Mentre prosegue l’incursione dell’esercito di Kiev nella regione di Kursk, l’Ucraina ha esteso i suoi attacchi anche in altre regioni russe, compresa quella Lipetsk, danneggiando con droni una centrale elettrica e un aeroporto militare. La difesa aerea russa ha inoltre respinto un massiccio raid di droni su Sebastopoli. Per l’UE, come riferito da un portavoce della Commissione, Kiev «sta combattendo una legittima guerra di difesa contro l’aggressione illegale russa» e «ha il diritto di colpire in Russia». Nel frattempo, come riporta Tass, l’artiglieria russa ha distrutto un deposito di armi ucraino nella Repubblica Popolare di Lugansk (LPR), lanciando nella notte 27 droni sull’Ucraina, tutti abbattuti.