Usare i vegetali per depurare e ripristinare i fiumi e trattare le acque reflue si può: basta sfruttare il potenziale di piante come la lenticchia d’acqua (Lemna minor), pianta acquatica angiosperma nota per l’elevatissima velocità di moltiplicazione vegetativa e per le sue capacità fitodepurative. È questo che ha permesso ad un ricercatore post dottorato e ad una biotecnologa di creare soluzioni destinate sia a piccole abitazioni che a sistemi più complessi per grandi volumi d’acqua, le quali hanno restituito vita a fiumi inquinati – come il Kamandalu nel Maharashtra - ripristinato l’ecosiste...
Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci (al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.
Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.
L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.
Finalmente una buona notizia, come utilizzare la nostra vera intelligenza naturale
Pensavo fosse una ricerca per eliminare gli inglesismi, cioè l'”ignorantismo” giornalistico, dagli articoli, ma mi accontenterò.
Sì, buona notizia.
Beh… meglio queste ricerche, utili a tutta l’umanità che fabbricare e armi e sparare cannonate per difendere ” i nostri valori” .
fantastico
Molto interessante, un vero articolo “green”. Grazie
Mumbai era Bombay, sono la stessa città…
👏😂