Un attacco sferrato da un drone ha ucciso decine di civili appartenenti al gruppo etnico dei Rohingya in fuga dalla Birmania verso il Bangladesh. Lo riportano diversi testimoni ascoltati da Reuters e dall’Associated Press nelle ultime ore, i quali affermano che l’attacco sarebbe avvenuto lunedì e che sarebbe stato sferrato dal gruppo militare Arakan Army, il quale ha negato ogni coinvolgimento. L’allarme è stato lanciato anche dalla Ong Medici senza frontiere, la quale riferisce di aver curato 39 persone fino al 7 agosto, che il 40% dei feriti erano donne e bambini e che da un anno le strutture di cura non si trovavano «di fronte a lesioni così gravi».