Sono passati quarantanove anni da quando, il 21 agosto 1975, Edmond Simeoni, politico e militante per l’indipendenza della Corsica, occupò insieme ad alcuni compagni una cantina vinicola dell’imprenditore Henri Depeille, compiendo una delle prime e più rumorose azioni di protesta dell’indipendentismo corso. La repressione fu immediata: il giorno successivo Michel Poniatowski, ministro dell’Interno del governo francese Giscard d’Estaing, inviò 1200 agenti ad intervenire e sgomberare l’occupazione. Il bilancio di quell’assalto fu di due vittime e alcuni feriti gravi e segnò simbolicamente l’iniz...
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