Nello Stato Rakhine, in Myanmar, la giunta militare starebbe impedendo che gli aiuti umanitari raggiungano le persone bisognose bloccando strade e corsi d’acqua e rifiutandosi di rilasciare permessi di accesso alle Ong. È la denuncia presentata alla CNN da alti funzionari delle Nazioni Unite e da operatori umanitari locali e internazionali, i quali sotto anonimato hanno affermato che la giunta farebbe «morire di fame» i civili nei territori controllati dal gruppo ribelle Arakan Army utilizzando tecniche descritte come “crimini di guerra” e “crimini contro l’umanità”. «Stanno usando il cibo come arma. Questo è chiaro», ha dichiarato un funzionario.