Nella giornata di venerdì 30 agosto, le autoritĂ kosovare hanno chiuso cinque istituzioni parallele gestite dalla Serbia e situate nella parte settentrionale della regione, dove risiede la maggior parte dei serbi kosovari. La decisione è stata comunicata dal Ministro dell’amministrazione locale del Kosovo Elbert Krasniqi, che in un post sui social ha scritto che le istituzioni oggetto di chiusura «violano la costituzione e le leggi della Repubblica del Kosovo». L’ambasciata degli Stati Uniti in Kosovo si è espressa contro le azioni di Krasniqi, e ha affermato mostrando «preoccupazione e delusioni» nella mancata «coordinazione» tra Serbia e Kosovo.