Ha avuto vita breve lo sciopero indetto oggi in Israele, lanciato ieri dall’Histadrut, il maggiore sindacato del Paese. Nel primo pomeriggio, infatti, il tribunale del lavoro ha risposto positivamente alla richiesta di fermare le dimostrazioni rilasciata dal Ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, imponendo l’interruzione immediata delle manifestazioni, e ordinando agli scioperanti di rientrare a lavoro entro le 14:30. Nessuna opposizione da Arnon Bar-David, segretario dello stesso Histadrut: «viviamo in un paese di diritto e rispettiamo la decisione del tribunale, quindi invito tutti a tornare al lavoro alle 14:30», ha dichiarato il sindacalista. Lo sciopero è stato duramente criticato anche da Netanyahu, che lo ha definito una «vergogna».