David ha 14 anni. Magro, capelli corti neri, occhi scuri e penetranti. «Qui il conflitto per la terra non si è mai fermato, dall’arrivo degli spagnoli a oggi» ci dice con un mezzo sorriso, passeggiando tra le case del punto di liberazione di Guayabal, uno dei territori liberati dal popolo Nasa e tolti a una delle tante imprese di canna da zucchero della zona dove vive da 4 anni. David è un indigeno Nasa, la popolazione autoctona maggioritaria della regione del Cauca, in Colombia. Un territorio in lotta da sempre, ma martoriato da secoli di sfruttamento, colonizzazioni, violenze di vario tipo c...
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