Tra le misure pensate per contrastare le emissioni di CO2 a livello planetario, esiste da anni un meccanismo basato sui cosiddetti "crediti di carbonio". In pratica, le grandi aziende che, per le proprie attività industriali, emettono quantitativi ingenti di CO2 possono (o devono, a seconda dei settori) impegnarsi a ripagare i loro effetti negativi sul Pianeta acquistando crediti: ogni credito rappresenta una tonnellata di CO2 che è stata ridotta o "sequestrata" da progetti ecologici (come piantare alberi o installare energie rinnovabili). A vendere questi crediti sono aziende e organizzazioni...
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Ma l’uomo “occidentale” con il suo sistema capitalistico non sa fare altro che danno?