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Il Tg La7 distorce un sondaggio per far sembrare gli italiani favorevoli a colpire la Russia

In merito alle opinioni degli italiani sull’utilizzo delle armi inviate all’Ucraina, il TG di La 7 gioca con i numeri, dandone un’interpretazione esattamente opposta allo scenario che in realtà delineano. È quanto accaduto nel corso del telegiornale diretto da Enrico Mentana la sera del 23 settembre 2024, in cui sono stati analizzati i risultati di un sondaggio SWG sulla questione e, in misura ancora maggiore, con la successiva pubblicazione della notizia sul sito ufficiale del TG. In entrambi i casi, infatti, si è cercato di lasciare intendere che il 54% degli italiani sia favorevole all’utilizzo delle armi sul suolo russo. In realtà, tale risultanza a livello percentuale era circoscritta a un’indagine effettuata sul solo campione rappresentativo delle persone già favorevoli all’invio delle armi a Kiev, che rappresenta meno della metà (il 48%) del totale dei cittadini. Armonizzando i dati, infatti, si può constatare come gli italiani favorevoli all’utilizzo di armi sul suolo russo non siano affatto la maggioranza, bensì soltanto il 25,9%. Dato che, però, nelle slide non ha trovato spazio.

Nella prima slide mostrata [1] nel corso del telegiornale si esaminava l’opinione degli italiani sul generale invio delle armi in Ucraina da parte del nostro Paese. Il 48% è risultato favorevole, il 34% si è detto contrario e il 18% ha affermato di non avere un’opinione in merito. Il conduttore Enrico Mentana è poi passato all’analisi della seconda slide, dicendo: «Tra coloro che sono favorevoli all’invio delle armi, qual è la loro posizione riguardo il colpire anche obiettivi militari in territorio russo?». A questo quesito, il 46% degli intervistati si è dichiarato contrario e il 54% favorevole, mostrando come il sotto-campione di coloro che sono d’accordo con l’invio delle armi a Kiev si trovi spaccato praticamente a metà sull’ipotesi del loro utilizzo per colpire obiettivi militari in Russia. Eppure, Mentana ha reagito manifestando grande stupore, affermando testualmente: «Questo è un esito netto. Sorprendente, ma netto». Insomma, seppure il preambolo di Mentana fosse corretto, appare assolutamente illogica la manifestazione di grande meraviglia conseguente alla messa in onda della seconda slide. I cui risultati, di «sorprendente» o «netto», non sembrano avere proprio nulla. Essa ha due possibili spiegazioni: o il conduttore di La 7 si è dimenticato di quanto detto un attimo prima, oppure – da persona altamente navigata dal punto di vista della gestione dei tempi televisivi – ha deliberatamente scelto di indurre in errore lo spettatore.

Ma non è finita qui. La portata dell’“inganno” appare ancora maggiore se osserviamo l’articolo pubblicato sul portale online del TG di La 7, in cui sono stati riportati i risultati dell’indagine. All’interno del pezzo, proprio al di sopra della slide che mostra i risultati del quesito posto ai cittadini in merito all’utilizzo delle armi sul suolo russo, si afferma infatti esplicitamente che «la maggioranza degli italiani (54%) ritiene che sia giusto utilizzare le armi inviate dal nostro Paese per colpire obiettivi militari in Russia». Che, come abbiamo visto, non è altro che una fake news.

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Ricapitolando, secondo il sondaggio il 48% degli italiani si dice favorevole all’invio di armi in Ucraina e solo il 54% di quel 48% è d’accordo con il loro utilizzo in Russia. Dunque, complessivamente, i cittadini italiani favorevoli all’impiego delle armi in territorio russo sono il 25,9%, ovvero circa uno su quattro. Al contrario, il restante 46% tra i favorevoli all’invio delle armi a Kiev, ossia il 22,1% del totale, si dice contrario all’uso delle armi in Russia. Aggiungendo a tale schiera il 34% di coloro che si rivelano contrari all’invio delle armi in generale, possiamo constatare come il 56,1% degli italiani (la netta maggioranza) si dica contrario all’uso delle armi in territorio russo. Esattamente l’opposto di quanto fatto trapelare dal TG di La 7.

[di Stefano Baudino]