Forse non tutti lo sanno, ma nel Libano bombardato da Israele sono presenti ben 10.058 soldati provenienti da 50 diversi Paesi. Sono i membri della missione UNIFIL, istituita dall'ONU nel lontano 1978 con il compito, tra gli altri, di «ripristinare la pace e la sicurezza in Libano». Tra gli oltre diecimila effettivi sono presenti ben 1.068 soldati italiani, i quali costituiscono il secondo contingete più numeroso. Ma cosa fanno effettivamente? Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, all'indomani dei bombardamenti israeliani sul Libano, ha assicurato che i soldati italiani «sono al s...
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Dovrebbe essere chiaro a tutti che finche israele fa tutto cio che vuole é inutile fare previsioni per il futuro.L’america sta aspettando che l’Iran faccia un passo disperato per giustificare un suo intervento massiccio in tutto il medio oriente. A quel punto ci sarà la terza guerra mondiale.
“cosa fanno i diecimila soldati dell’ONU presenti in Libano?”
Prendono lo stipendio. Mistero risolto.
Noi Italiani sembriamo sempre più dei completi deficenti, la posizione geopolitica dell’Italia oggi così come ai tempi di Roma non è minimamente cambiata e ne fa il ponte tra Eurasia, Africa e Medio Oriente, ma chissà perché ad esercitarne la funzione devono invece essere gli Aglo Americani infiltrati in casa e noi a fargli da schiavi.
Semplice: perché ci accodiamo sempre ai vincitori delle guerre e non abbiamo mai avuto la dignità di affermare che non sappiamo e non vogliamo combattere. Però ci piace vendere armi.
Immagino che i caschi blu italiani per anni siano andati in vacanza premio a spese del contribuente.
Praticamente su….a parte i rischi che corrono. E prendono indennità notevoli. Il decreto missioni costa milioni di euro ogni anmo
Quanto guadagna un militare italiano unifil?