Prosegue per il nono giorno consecutivo l’assedio di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, con carri armati e fanteria israeliana schierati a poche centinaia di metri dai centri abitati, supportati da droni e aerei da combattimento. In questi giorni di assedio, l’esercito israeliano ha ucciso almeno 300 persone. Parallelamente, continuano l’invasione e i bombardamenti israeliani nel sud del Libano. Oggi, inoltre, l’UNIFIL ha denunciato nuovi attacchi, incluso uno con carri armati e un altro con «colpi che hanno emesso del fumo». Secondo quanto riporta la stessa missione internazionale, questi ultimi hanno «ferito quindici peacekeeper», i quali «hanno manifestato sintomi, tra cui irritazioni cutanee e disturbi gastrointestinali».