Alle elezioni che si sono svolte ieri in Giappone la coalizione fino ad ora al governo, formata dal partito conservatore Liberal Democratico (PLD) e dal suo alleato, il partito buddista Komeito, ha perso la maggioranza al parlamento, che ha avuto in pugno continuativamente da dodici anni. Pur mantenendosi la forza politica piĂą votata, il PLD del premier Shigeru Ishiba è infatti uscito fortemente ridimensionato dall’appuntamento elettorale, ottenendo il peggior risultato degli ultimi 15 anni. Ishiba ha affermato di non voler prendere in considerazione una coalizione piĂą ampia, escludendo così la possibilitĂ di formare un governo di minoranza.