Secondo i dati aggiornati alla mattina del due ottobre sono almeno 205 i morti accertati dopo che le violente piogge si sono abbattute il 29 ottobre lungo la costa orientale della Spagna, colpendo in particolare la città di Valencia e i dintorni. I numerosi video circolati sui social mostrano i fiumi d’acqua che hanno inondato la città, trascinando via veicoli e persone. Molte di queste hanno cercato di arrampicarsi sugli alberi per mettersi in salvo. I piani inferiori delle attività commerciali sono stati completamente allagati e decine di clienti e dipendenti sono rimasti intrappolati al loro interno, cercando rifugio ai piani superiori degli edifici. Le persone attualmente disperse sarebbero circa 1.300, il bilancio è quindi destinato ad aggravarsi drasticamente. Alcuni Comuni, come quello di Utiel, sono stati completamente sommersi dall’acqua. I vigili del fuoco e la polizia nazionale sono dovute intervenire anche per aiutare le persone intrappolate nei loro veicoli lungo l’autostrada V-31 a mettersi in salvo. Le autorità hanno esortato i cittadini a non intraprendere alcun tipo di viaggio su strada e ad attendere gli aggiornamenti ufficiali.
Le piogge si sono intensificate nella serata di martedì intorno alle 22, quando i mezzi di trasporto locali hanno interrotto il servizio fino a nuovo avviso e alcuni alloggi hanno iniziato ad essere invasi dall’acqua. La causa è un DANA (Depressione Isolata ad Alti Livelli), ovvero un fenomeno atmosferico che si verifica quando una massa d’aria fredda in quota si isola dal flusso principale, formando una depressione chiusa che genera un contrasto con l’aria calda e umida presente a basse quote, dando il via a piogge abbondanti. Si tratta di un fenomeno tipico della Spagna e della zona del Mediterraneo Occidentale. Sono almeno 400 i mm di pioggia caduti nel corso della nottata. Il governo spagnolo ha istituito un comitato di crisi urgente, mentre messaggi di solidarietà sono arrivati anche dalla famiglia reale. Carlos Mazon, presidente della Regione, ha cercato di rassicurare la popolazione e riferito l’attivazione di un numero di emergenza per denunciare la scomparsa di persone o familiari. In molti, tra coloro che si trovavano in situazione di emergenza, hanno lanciato richieste di aiuto su X, dopo non essere riusciti a contattare le linee di emergenza. Interventi di salvataggio sono stati necessari anche a Cartama, nei pressi di Malaga, dove le piogge hanno fatto salire pericolosamente il livello del Rio Guadalhorce.
[di Valeria Casolaro]