La Procura di Crotone ha chiesto il rinvio a giudizio per i sei militari accusati di non aver impedito il naufragio del caicco “Summer Love”, che il 26 febbraio 2023 affondò davanti alle coste di Steccato di Cutro provocando la morte di 94 migranti e una decina di dispersi. Si tratta di quattro membri della Guardia di finanza e due appartenenti alla Capitaneria di Porto. L’indagine, condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo, ha evidenziato le presunte «inerzie» e «omissioni» verificatesi nella notte fra il 25 e il 26 febbraio 2023, che avrebbero contribuito a causare la strage in mare.