Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre un gruppo di attivisti ha incendiato 23 auto elettriche e un furgone di proprietà di Eniplenitude, società che appartiene al gruppo Eni. L’episodio è avvenuto all’interno del complesso Milanofiori, a Rozzano, e ha causato un incendio durato circa quattro ore, che era stato inizialmente attribuito a un cortocircuito. “Mentre il massacro a Gaza prosegue da oltre un anno, Eni continua ad arricchirsi facendo affari con Israele”, hanno scritto gli anonimi attivisti per motivare l’azione, facendo riferimento alle acquisizioni di giacimenti di gas naturale al largo delle coste di Gaza effettuate dalla multinazionale italiana subito dopo il 7 ottobre 2023.