Decine di migliaia di persone si sono radunate a Wellington, di fronte al Parlamento neozelandese, per opporsi a un disegno di legge che, secondo gli oppositori, minaccia i diritti dei Maori. La protesta, che avrebbe coinvolto almeno 42.000 persone, è stata una delle piĂą grandi della storia del Paese. La manifestazione ha avuto inizio con una marcia che ha attraversato l’intero Paese, iniziata all’alba di lunedì 11 novembre. Al centro della contestazione c’è un disegno di legge che punta a modificare i contenuti del Trattato di Waitangi, che regola le relazioni politiche tra il governo della Nuova Zelanda e la popolazione indigena.