Il conflitto tra Israele e Palestina, e più in generale il cosiddetto "asse della resistenza islamica" (che da Tel Aviv viene chiamato "asse del male") che coinvolge gruppi come Hezbollah e Hamas, è spesso considerato un tassello di un conflitto più ampio a livello geopolitico, in cui l’Iran e i suoi alleati regionali giocano un ruolo fondamentale. L’Iran, infatti, si presenta come uno dei principali sostenitori della resistenza palestinese, ma anche come il punto di riferimento di un blocco più vasto che si oppone all’influenza occidentale e, nello specifico, americana nel Medio Oriente. In t...
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Baterebbe che gli Stati Uniti fermassero l’invio di armi ad Israele e subito o quasi cesserebbe lo sterminio del popolo palestinese, anche perchè a ruota poi seguirebbero tutti gli altri paesi, Italia compresa.
USA ed Israele SONO l’asse del male i criminali che stanno portando in rovina tutto l’Occidente e provo piacere a sapere che lo sono diventati quando su SIGONELLA invece di accettare l’autonomia dell’Italia, hanno fatto rovinare dalla CIA Andreotti e Craxi con Democrazia Cristiana e PSI per metterci sotto Berlusconi, PERDERANNO!
VERGOGNA per la stampa Italiana che ha sempre saputo tutto e lo ha sempre nascosto sotto il tappeto, specie quella di sinistra totalmente venduta alla CIA.
Articolo molto interessante ed esaustivo. Mi chiedo perché l’ Europa, che ormai non conta nulla a livello di scacchiere internazionale, se non a livello turistico- culturale, voglia incrementare le proprie spese militari invece di difendere strenuamente i propri principi di libertà, uguaglianza e rispetto dei popoli con la pace e la diplomazia. Mala tempora currunt.
La risposta si può trovare negli enormi interessi del famigerato “complesso militare industriale”.