Il partito dell’ex primo ministro del Pakistan, Imran Khan, ha chiesto ai manifestanti di cessare la protesta che prosegue da giorni. L’appello è stato lanciato da Zulfikar Bukhari, uno dei portavoce del Movimento per la Giustizia del Pakistan (il partito di Khan), e segue i violenti scontri degli ultimi giorni, che hanno portato a migliaia di arresti e a quello che lo stesso Bukhari ha definito il «massacro» di sei persone. La protesta, sostenuta dal partito di Khan, è iniziata sabato, quando decine di migliaia di persone si sono mosse verso la capitale Islamabad per chiedere la scarcerazione dell’ex premier, accusato di corruzione.