Continuano per il dodicesimo giorno consecutivo le proteste filoeuropee in Georgia, dove i manifestanti si radunano per contestare la vittoria del partito filo-russo Sogno Georgiano. Le proteste si svolgono principalmente la sera nella capitale, Tbilisi, davanti alla sede del Parlamento, dove ogni giorno migliaia di persone si riuniscono per bloccare le strade. Le tensioni in Georgia sono esplose dopo che la presidente filo-occidentale, Salome Zourabichvili, ha accusato Sogno Georgiano di aver truccato le recenti elezioni con il sostegno della Russia. Le proteste hanno poi trovato un nuovo slancio in seguito alla decisione di Sogno Georgiano di sospendere i colloqui di adesione all’Unione Europea. Dall’inizio delle manifestazioni, sono state arrestate 300 persone.