L’approccio politico di Milei lungi dall’essere isolato sembrerebbe essere una sorta di manifesto della destra internazionale. Tra il nuovo gabinetto per l’efficienza statale di Trump e la “motosega” dell’argentino, questa nuova destra che si percepisce alleata a livello globale sembra emergere con sempre maggiore chiarezza. Essa usa gli stessi argomenti per portare avanti le stesse politiche, e si propone come un’alternativa anti-establishment volta a contrastare le élite «della sinistra», lanciando moniti sulla pericolosità della “ideologia woke”, favorendo approcci securitari, e assumendo atteggiamenti caricatureschi e teatrali (come la stessa motosega di Milei, simbolo del taglio alla spesa pubblica). Lo scopo di fondo, tuttavia, è quello di proporre politiche ultraliberiste di svendita dei servizi statali, che finiscono per aumentare il divario tra ricchi e poveri.
[di Dario Lucisano]
Dopo un breve ed illusorio rallentamento verso le repubbliche delle banane ecco che l’ Italia ha ripreso velocità.
Che dire! Tra politici che stanno mandano in malora i loro paesi ci si intende!