venerdì 31 Gennaio 2025

USA: dopo Amazon scioperano anche i dipendenti Starbucks

Dopo le proteste lanciate la settimana scorsa dai dipendenti statunitensi di Amazon, a cui hanno aderito migliaia di persone, anche i lavoratori della nota catena di caffetteria Starbucks hanno deciso di incrociare le braccia. Le prime manifestazioni si sono svolte nel fine settimana e hanno coinvolto le città di Chicago, Los Angeles e Seattle, cui nei giorni seguenti se ne sono aggiunte altre, tra cui New York, Boston, Dallas e Denver. Circa 60 i punti vendita che hanno abbassato le serrande. I lavoratori chiedono un contratto collettivo di lavoro dopo mesi di trattative sugli aumenti salariali, che non hanno però dato esito positivo.

Ultime notizie

Napoli, la polizia sgombera i lavoratori GLS in protesta contro lo sfruttamento

A Napoli e provincia va avanti da mesi la lotta di 58 lavoratori GLS, licenziati per aver chiesto il...

Trump intende rimuovere gli USA da ogni aiuto di cooperazione e alla “eguaglianza marxista”

A una settimana dall'insediamento di Donald Trump, stanno già arrivando i primi tagli alla spesa pubblica. L’Ufficio di Gestione...

Cisgiordania: è in vigore il divieto israeliano all’UNRWA di operare a Gerusalemme Est

A partire da oggi entra in vigore l'ordine di Israele di cessare tutte le operazioni dell'Agenzia ONU per i...

Terra dei Fuochi, la CEDU condanna in via definitiva l’Italia per i rifiuti tossici

La Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha pronunciato una sentenza storica contro l’Italia, riconoscendo la responsabilità dello Stato...