In seguito al fallito tentativo di arresto di ieri del deposto presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol, accusato di “ribellione” per aver cercato di imporre la legge marziale lo scorso 3 dicembre, migliaia di sudcoreani stanno manifestando per le strade di Seul. I contestatori e i sostenitori di Yoon si sono riuniti separatamente in diverse zone: i primi chiedono il suo arresto, i secondi l’annullamento del suo licenziamento che ha ottenuto il semaforo verde dell’Assemblea nazionale. Ieri le autoritĂ sudcoreane avevano presentato mandati per trattenere Yoon e perquisirne la residenza, ma il capo del servizio di sicurezza aveva negato loro l’ingresso.