Ieri un gruppo di 24 uomini armati è entrato nel palazzo presidenziale del Ciad, presso la capitale N’Djamena, venendo fermato dalle guardie presidenziali. Secondo il governo, dopo l’assalto sarebbero morte 19 persone, di cui 18 aggressori; gli altri 6 attentatori sarebbero stati feriti. Dopo l’aggressione, il ministro degli Esteri del Paese, Abderaman Koulamallah, ha pubblicato una videodichiarazione in cui assicura che la situazione è «totalmente sotto controllo» e che «il tentativo di destabilizzazione è stato sradicato». Secondo fonti di sicurezza riprese dai media, gli aggressori provenivano dal gruppo Boko Haram, che le forze di sicurezza ciadiane stanno combattendo nella regione del Lago Ciad (ovest), al confine con Camerun, Nigeria e Niger.