La Thailandia ha ufficialmente vietato l'importazione di rifiuti plastici provenienti dai Paesi più ricchi del mondo: una decisione storica frutto di anni di pressione da parte degli attivisti. Il provvedimento mira a contrastare l’inquinamento e a tutelare la salute dei cittadini, ponendo fine a un fenomeno che per decenni ha trasformato il Paese in una delle principali destinazioni dei rifiuti plastici provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Giappone ed Europa. Condizione che si è aggravata nel 2018, quando la Cina, fino ad allora il maggiore importatore mondiale di plastica, ha imposto un ...
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Molto bene, ma c’è un’enormità ancora da fare, a cominciare da dal ridurre fortemente o smettere il consumo di acqua in bottigliette di plastica e fare attenzione agli imballaggi di ciò che si compra.
Ottima notizia. Un divieto esplicito, in questo caso, è pur sempre un ostacolo ad uno “sporco commercio” che ha sempre colpito gli Stati più poveri.