In Myanmar, un attacco aereo attribuito all’esercito avrebbe causato la morte di circa 40 persone e il ferimento di altre 20, tutte civili del villaggio di Kyauk Ni Maw, situato sull’isola di Ramree. La notizia è stata riportata da organizzazioni locali e confermata da un portavoce dell’Arakan Army. L’episodio ha attirato l’attenzione delle Nazioni Unite, che hanno emesso un comunicato stampa esortando il rispetto del diritto internazionale. «Tutti i morti erano civili. Tra le vittime e i feriti ci sono donne e bambini», ha dichiarato il portavoce dell’Arakan Army, specificando che l’attacco sarebbe avvenuto mercoledì scorso. I bombardamenti avrebbero inoltre distrutto oltre 500 abitazioni, aggravando ulteriormente la situazione umanitaria nella regione.