Come stanza un cubicolo di cemento che quando va bene è largo 3 metri e profondo 2, quando va male è 2,5 per 1,5. L’unica finestra è posta abbastanza in alto per impedire di guardare fuori, protetta da un triplo livello di sbarre che lasciano filtrare poca aria e pochissima luce. Dentro la stanza solo un letto, un lavandino, una televisione, un cesso alla turca e il suo fetore. 22 ore al giorno chiusi lì dentro: niente libri né riviste a meno di specifiche autorizzazioni, niente foto alle pareti, divieto di parlare anche da soli, diritto di avere carta e penna se e quando al direttore gira di ...
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Sinceramente mi vedo d’accordo con il 41Bis, quello che mi trova in grande stupore è la lentezza della giustizia, visto che molti sono ancora in attesa di sentenza di primo grado.
Velocizzare la giustizia è fondamentale, ma ricordiamoci che lì non ci finisce chi ha rubato le caramelle, ma sono persone senza “pietà” per il prossimo.
Qualsiasi cosa abbiano fatto, un paese civile non applica la tortura. Il regime di detenzione previsto dall’articolo 41bis è tortura.
Bell’articolo che informa sulle due, a mio parere, maggiori s/torture del 41 bis: il fatto che non sia solo per detenuti mafiosi (questo lo sottolineo perché la vulgata asserirebbe che è solo per loro) e, ancora di più, tutte le limitazioni, soprusi e angherie che non hanno nulla a che fare con il fine di isolamento ed esclusione del reo, perché non sia autore o committente di altri reati. Per non dire delle differenze eclatanti tra la gravità dei reati di chi è sottoposto a questo trattamento: cito solo Cospito, paragonato a stragisti mafiosi e costretto alle stesse identiche condizioni carceriare
Personalmente visti gli Italiani per quello che sono, non mi preoccuperebbe avere il 41 bis se mi lasciano cucinare, lavarmi, fare ginnastica e studiare.
Al momento non ho nessuna verità trascendente da comunicare a nessuno, né credo qualcuno intorno abbia alcunché di straordinario da comunicarmi, quindi per me non cambierebbe nulla.
Capisco il problema per gli estroversi, ma forse dovrebbero rieducarsi e poi avere della procedure che appurata la non ulteriore pericolosità, li liberano.