Dopo che l’Italia ha prima arrestato e poi rilasciato Osama Almasry Njeem, oggetto di un ordine di arresto emanato il 18 gennaio dalla Corte Penale Internazionale (CPI), quest’ultima ha chiesto all’Italia di fornire spiegazioni in merito. Almasri, responsabile delle strutture carcerarie in Libia, è sospettato di crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi nel Paese nordafricano dal 2015. La decisione delle autorità italiane di rilasciarlo è stata presa «senza preavviso o consultazione con la Corte», denuncia la CPI, che sta ancora cercando «una verifica da parte delle autorità sui passi che sarebbero stati compiuti». Oggi il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi risponderà al question time in Parlamento sulla vicenda.