La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) accelera sul finanziamento alla difesa, raddoppiando gli investimenti nel settore: dopo aver raggiunto il miliardo di euro nel 2024, si prevede di arrivare a due miliardi nel 2025. Il rapporto annuale dell’istituzione finanziaria dell’Unione Europea di proprietà degli Stati membri certifica un cambio di rotta, con un ampliamento dei progetti finanziabili, tra cui mobilità militare, cybersicurezza, sminamento, protezione delle infrastrutture e sviluppo di droni. Tra gli interventi concreti dell’anno passato, sottolinea il Gruppo, figurano i finanziamenti per satelliti a duplice uso in Polonia, gli ammodernamenti dei porti per soddisfare le esigenze delle navi NATO in Danimarca e le sovvenzioni del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) in fondi privati dedicati. L’accelerazione nei finanziamenti al settore della difesa da parte della BEI si colloca sulla scia di un generale aumento degli investimenti e della spesa in ambito bellico che interessa la maggior parte dei Paesi europei. Essa, inoltre, è in linea con le richieste della stessa istituzione comunitaria, dell’Alleanza Atlantica e del cosiddetto “Rapporto Draghi” per la competitività UE.
[di Dario Lucisano]
Scellerati guerrafondai. L’ uomo ( avatar) di Goldman-Sachs continua imperterrito a fare danni con il beneplacito di tutti i politici nazionali ed europei.
Pazzi criminali i soldi li vogliamo per noi, non per i ladri in Ucraina siete complici di ladri come dice Musk!