L’aula della Camera ha approvato il decreto Cultura, presentato dal ministro Alessandro Giuli, con 149 voti favorevoli e 98 contrari, per passare poi al Senato. Il provvedimento, composto da 13 articoli, prevede il “Piano Olivetti per la cultura” e vari sostegni economici, tra cui fondi per l’apertura di nuove librerie giovanili, l’acquisto di libri da parte di biblioteche e l’ampliamento dell’offerta culturale dei quotidiani. Giuli ha ringraziato la maggioranza, mentre le opposizioni hanno manifestato critiche, in particolare contro l’emendamento della Lega che puntava a limitare il potere delle soprintendenze, precedentemente ritirato in commissione Cultura. Il testo passa ora al Senato.