Dopo aver bersagliato i siti governativi e militari italiani nei giorni scorsi, questa volta è capitato a diverse istituzioni finanziarie, industrie degli armamenti e aziende del trasporto pubblico: è il resoconto dell’ondata di attacchi condotta dal gruppo Noname057(16), che per la terza mattinata consecutiva ha colpito diversi siti italiani. Lo ha rivelato alla stampa l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale che, tramite il direttore generale, ha spiegato che «è in atto una serie di campagne DDoS ricorrenti, che spesso scattano in occasione di interventi istituzionali». L’incidenza della dannositĂ degli attacchi sarebbe diminuita dal 19% al 15% secondo quanto riportato, nonostante gli episodi, però, siano saliti da 319 a 519.