In seguito all’esposto presentato dalla Federazione nazionale della stampa, anche la Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul caso di giornalisti e attivisti controllati con lo spyware Graphite, creato dalla società israeliana Paragon. Il fascicolo è contro ignoti. L’ipotesi di reato è quella di intercettazioni abusive e il fascicolo è stato aperto contro ignoti. Sul caso sono già attive le Procure di Napoli, Bologna e Palermo dopo le denunce presentate da alcune delle vittime di spionaggio. Tra loro figurano il direttore di Fanpage Francesco Cancellato, il capomissione di Mediterranea Luca Casarini e il cappellano di bordo Mattia Ferrari.