Non si arresta la violenza del nuovo regime siriano, impegnato in una caccia all’uomo nei confronti della minoranza alawita, a cui apparteneva l’ex presidente Assad. Da venerdì scorso le forze del governo di al-Jolani e di gruppi affiliati hanno ucciso lungo la costa del Paese centinaia di civili – 745 secondo le ultime stime – con esecuzioni sommarie e torture documentate e diffuse su internet. Si registrano poi diversi scontri con le sacche di resistenza, non allineate al regime; sarebbero stati uccisi 148 sostenitori armati di Assad e 125 membri delle forze di sicurezza del nuovo governo.