Imitare le molecole naturali presenti nella pianta di cannabis sfruttandone le proprietà antidolorifiche ma senza causare effetti che alterano lo stato psicofisico: è quanto riuscito ad un team di ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis e della Stanford University, i quali hanno sviluppato un composto studiato nei topi e dettagliato in un nuovo studio sottoposto a revisione paritaria e pubblicato sulla rivista scientifica Nature. La sostanza è stata chiamata VIP36 e, secondo gli autori, sebbene necessiti di ulteriori studi, potrebbe presto dare una svolta signif...
Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci (al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.
Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.
L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.