Con una sentenza del 5 marzo, il Consiglio della Shura, il più alto organo della giustizia amministrativa libanese, ha ordinato al governo del Paese di risarcire un cittadino con una somma pari a circa 5.000 euro per non aver impedito che venisse torturato. A percepire il risarcimento sarà Ziad Itani, attore arrestato nel 2017 con una falsa accusa di spionaggio. Itani fu trattenuto in carcere per settimane, durante le quali venne segregato in isolamento, incatenato per ore e malmenato. «Questa decisione rappresenta una rara svolta per la giustizia, che deve aprire la strada alla fine della lun...
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