Le dichiarazioni senza filtri con le quali, all’alba del suo secondo mandato presidenziale, Donald Trump ha parlato della volontà di annettere al territorio statunitense il Canada e la Groenlandia, non ci testimoniano solo quello che molti hanno definito il «bullismo» geopolitico del presidente americano, ma provano la grande rilevanza strategica che le terre e le rotte marittime dell’estremo nord hanno acquisito nel Risiko tra le grandi potenze per il predominio globale. Una battaglia strategica dove Russia e Cina sono un passo avanti, avendo già inaugurato la rotta commerciale a nord-est e l...
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