L’iter per l’approvazione del Ponte sullo Stretto è in stallo. Nonostante gli annunci del Ministero delle Infrastrutture, il progetto non ha ancora ottenuto l’autorizzazione ambientale e non può essere approvato dal Cipess. Il problema principale riguarda tre siti di interesse comunitario, per cui le compensazioni ambientali previste sono insufficienti: serve una deroga della Commissione Europea, che richiede una risposta formale, allungando i tempi. Dopo un recente vertice, non è stato annunciato l’invio del progetto al Cipess. L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha confermato che i lavori potrebbero iniziare solo nel 2026, partendo con opere complementari.