Si è concluso con una condanna il processo alla leader del partito Rassemblement National, Marine Le Pen, accusata di essere al centro di un ampio «sistema di appropriazione indebita» di fondi pubblici del Parlamento europeo. Le pene non sono ancora state comunicate, ma Le Pen rischia una condanna detentiva fino a 10 anni e una multa fino a 1 milione di euro. Potrebbe inoltre venirle imposto il divieto di candidarsi a una carica pubblica per cinque anni, che le impedirebbe di presentarsi alle elezioni presidenziali del 2027. Le Pen può ora presentare ricorso in appello. In tal caso, si andrà a un nuovo processo, probabilmente nel 2026.