Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del sisma che venerdì ha colpito la Birmania e la Thailandia. Secondo quanto ha riferito la giunta militare birmana, i morti sarebbero saliti ad almeno 2.028, mentre i feriti sarebbero 3.408. Le prime stime dell’Us Geological Survey suggerivano che il numero di vittime potrebbe superare le diecimila unità. La situazione è ancora critica anche a Bangkok, dove vibrazioni e crepe si sono registrate in edifici governativi dai dipendenti rientrati oggi in ufficio dopo l’evacuazione di venerdì. Diverse strutture sono state nuovamente evacuate e migliaia di persone si sono riversate in strada.