Tre dei quattro soldati dell’esercito statunitense scomparsi nei pressi del confine lituano con la Bielorussia la scorsa settimana sono stati trovati morti. I corpi sono stati rinvenuti all’interno del loro veicolo blindato, recuperato da una zona paludosa ieri mattina, lunedì 31 marzo. Un altro soldato risulta ancora disperso. La vicenda risale a martedì 25 marzo, quando l’esercito lituano ha diffuso un comunicato annunciando la scomparsa dei soldati statunitensi e l’avvio delle operazioni di salvataggio. In un primo momento, i militari erano stati dati per morti a seguito di una dichiarazione del Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, immediatamente smentita dall’esercito lituano. L’esercito statunitense non ha comunicato il luogo in cui è stato rinvenuto il veicolo, ma dalle comunicazioni relative alla scomparsa dei soldati è noto che i quattro si trovavano in un’area di addestramento vicino a Pabradė. Le cause che hanno portato alla loro morte risultano ancora ignote.
I soldati statunitensi erano scomparsi nelle prime ore del mattino del 25 marzo a bordo del veicolo corazzato di recupero M88A2 Hercules, mentre conducevano una missione per riparare e trainare un veicolo tattico rimasto «immobilizzato». Il loro veicolo è stato trovato il 26 marzo sommerso in uno specchio d’acqua paludoso dopo una ricerca congiunta da parte dell’esercito statunitense, delle forze armate lituane e di altre autorità lituane. Dopo il rinvenimento del veicolo sono iniziate le operazioni di recupero mediante drenaggio, conclusesi ieri, mentre intanto andavano avanti quelle di ricerca e soccorso. Alle operazioni di estrazione del veicolo hanno partecipato le forze armate lituane, statunitensi e polacche. La Lituania ha fornito elicotteri militari, velivoli ad ala fissa, sistemi aerei senza pilota e personale di ricerca e soccorso per unirsi alle operazioni. Nel corso dei giorni sono stati portati sul luogo escavatori, pompe per fanghi, paratoie, altre attrezzature edili pesanti, esperti tecnici e diverse centinaia di tonnellate di ghiaia e terra per consentire il recupero.
Il quarto soldato è ancora disperso, ma sta venendo cercato dalla squadra di sommozzatori. Le autorità stanno ancora indagando sulle cause dell’incidente. I soldati erano stanziati permanentemente a Fort Stewart, avamposto militare degli Stati Uniti in Georgia, ed erano stati dispiegati in Lituania, in un’area di addestramento al confine con la Bielorussia, a supporto dell’operazione Atlantic Resolve, l’attività militare in risposta alle operazioni Russe in Ucraina avviata nel 2014. La loro morte era stata inizialmente annunciata dal segretario generale della NATO in occasione di una conferenza stampa congiunta con il primo ministro polacco Donald Tusk, per venire smentita subito dopo dalle autorità lituane.
A combattere contro la Russia il numro dei morti è sempre cresciuto esponenzialmente.
Se rimanevano a casa a guardarsi la NBA era meglio…
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