Fonti mediche della Striscia di Gaza hanno riferito che almeno 13 persone sono state uccise negli attacchi sferrati da Israele nell’enclave dall’alba, mentre si rincorrono segnalazioni di ulteriori raid e vittime. Lo rende noto Al Jazeera, aggiungendo che gli abitanti di Beit Lahiya, nel nord di Gaza, segnalano «esplosioni continue» mentre Israele lavora alla demolizione degli edifici e all’espansione della “zona cuscinetto”. Le Nazioni Unite hanno condannato i continui raid, affermando che «tra il 18 marzo e il 9 aprile 2025 si sono verificati circa 224 attacchi israeliani contro edifici residenziali e tende per sfollati», aggiungendo che «in circa 36 attacchi le vittime registrate sono state solo donne e bambini».