Venti miliardi dollari transiteranno dal Fondo Monetario Internazionale all’Argentina per stabilizzare l’economia, modernizzare il Paese e allentare la stretta della crisi economica. Il Consiglio esecutivo del Fondo erogherà immediatamente una prima tranche di 12 miliardi nell’ambito di un programma volto a «sostenere la transizione verso una nuova fase del piano di stabilizzazione e crescita del governo argentino». Interverranno anche la Banca Mondiale e la Banca Interamericana per lo Sviluppo (Bid), che metteranno rispettivamente a disposizione del governo Milei un prestito da 12 e uno da 10 miliardi di dollari. Con 22 prestiti dal 1958, l’Argentina deve al Fondo oltre 40 miliardi di dollari.