Un devastante assalto delle Forze di supporto rapido (RSF) del Sudan al campo di Zamzam per sfollati vicino ad al-Fasher ha causato centinaia di morti e feriti, hanno dichiarato ieri il ministero degli Esteri e le organizzazioni umanitarie, in quella che alcuni hanno descritto come una delle peggiori violazioni dall’inizio della guerra. Secondo un comunicato del gruppo di pressione General Coordination of Displaced Persons and Refugees, la prima ondata di attacchi multipli è iniziata giovedì; gli attacchi sono proseguiti per tutto venerdì e sabato, distruggendo case, mercati e strutture sanitarie. L’attacco avrebbe causato centinaia di morti e feriti, la maggior parte dei quali donne e bambini.