Nell'unica fotografia disponibile e non sparita nel nulla, il volto tumefatto, con le palpebre e il naso gonfi, dovrebbero confermare che il capitano di fregata Natale De Grazia è morto per un attacco di cuore. L'ufficiale della Marina aveva 39 anni e stava indagando per conto della Procura di Reggio Calabria sui traffici di rifiuti nucleari e tossici nel Mar Mediterraneo. In particolare, indagava sulle cosiddette «navi a perdere», secondo la definizione di un indagato. Queste venivano riempite di fusti pieni di scorie e di veleni e, in seguito, affondate in qualche punto imprecisato in mezzo ...
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