L’Alto Rappresentante per la Bosnia ed Erzegovina, Christian Schmidt, ha ordinato la sospensione di tutti i finanziamenti al partito del leader secessionista della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina (o Repubblica Srpska), Milorad Dodik, ricercato dalle autorità statali. Secondo le leggi bosniache, ogni partito in parlamento riceve finanziamenti di bilancio proporzionali ai consensi. L’annuncio di Schmidt, l’autorità incaricata di supervisionare il rispetto degli accordi che posero fine alla guerra nel Paese, arriva dopo l’emissione del mandato di arresto contro Dodik e altri due leader della Repubblica Repubblica Srpska, entità a maggioranza serba del Paese. I tre sono accusati di avere “attaccato l’ordine costituzionale”.