L’ex presidente sudcoreano Moon Jae-in è stato incriminato oggi per corruzione. Secondo l’accusa, durante il suo mandato – fu in carica tra il 2017 e il 2022 – Moon Jae-in avrebbe agevolato la nomina dell’ex parlamentare Lee Sang-jik alla guida della Korea SMEs & Startups Agency (KOSME), agenzia non profit finanziata dall’esecutivo. In cambio, si sarebbe assicurato l’assunzione del suo ex genero alla compagnia aerea thailandese Thai Eastar Jet, di cui Lee era amministratore delegato. Lo stipendio incassato dal genero dell’ex presidente sarebbe stato dunque inquadrato come una tangente.