La Commissione federale per la concorrenza e la tutela dei consumatori (FCCPC) della Nigeria ha confermato una multa di 220 milioni di dollari contro Meta e WhatsApp per violazioni della privacy che hanno coinvolto oltre 51 milioni di utenti. Lo riportano le agenzie di stampa internazionali e africane, aggiungendo che il Tribunale per la concorrenza ha respinto il precedente ricorso di Meta ordinando il pagamento entro 60 giorni. Secondo l’indagine, condotta con la Nigeria Data Protection Commission (NDPC), sono state rilevate condivisioni non autorizzate di dati, mancanza di consenso degli utenti e pratiche discriminatorie. Per questo, Meta dovrà cessare immediatamente le violazioni, ripristinare il consenso degli utenti e presentare un rapporto entro il 1° luglio 2025.