Il Governatore della Sardegna Christian Solinas continua a catalizzare l’attenzione su di sé, dopo che la finanza ha eseguito il sequestro cautelare dei suoi beni per un totale di 350.000 euro. La disposizione arriva dopo un’indagine della procura di Cagliari, che indagava sul Presidente uscente con l’accusa di corruzione. Il governatore pare avere fiducia che verrà riconosciuta la sua innocenza, e al TG1 ha sollevato dubbi contro il «tempismo» della disposizione: la scadenza della presentazione delle liste dei candidati alle regionali è infatti fissata fra quattro giorni e la sua candidatura era già oggetto di dibattito all’interno dell’alleanza di centrodestra.