In un comunicato rilasciato ieri dall’Ufficio Comunicazione e Stampa della Corte costituzionale, il piĂą importante organo di garanzia costituzionale del Paese ha dichiarato non fondate le questioni di legittimitĂ costituzionale degli articoli 3, primo comma, e 10 del cosiddetto Jobs Act, concernenti i licenziamenti. Pur evidenziando che la materia sia da “rivedere in termini complessivi”, la Consulta si è espressa contro la Corte d’appello di Napoli, che aveva censurato tale disciplina per le conseguenze della violazione dei criteri di scelta dei lavoratori in esubero. Sono legittimi, insomma, i licenziamenti collettivi, mentre la censura di violazione del principio di eguaglianza risulta infondata.