L’agenzia russa Tass riporta che il ministero degli Esteri russo avrebbe convocato l’ambasciatore tedesco a Mosca per discutere delle intercettazioni nelle quali alcuni alti ufficiali tedeschi avrebbero parlato della fornitura di armi a Kiev e della possibilitĂ di un attacco al ponte in Crimea. Secondo il portavoce del Cremlino, infatti, il contenuto delle intercettazioni (rese pubbliche da Margarita Simonyan, a capo dell’emittente russa RT) dimostrerebbe il coinvolgimento diretto dell’Occidente nel conflitto. Il primo ministro Olaf Scholz ha disposto un’indagine interna.